
Il riscontro potrebbe arrivare dai
tabulati telefonici che dovranno “raccontare” i movimenti di
Sabrina Fina e Massimo Carandente, la coppia accusata di aver
partecipato, insieme al miratore di Altavilla Milicia Giovanni
Barreca, al folle esorcismo terminato con gli omicidi della
moglie e di due figli dell’uomo.
Mentre il legale del muratore ha scelto la linea
dell’infermità mentale, incaricando due psicologi di valutare la
capacità di intendere e di volere di Barreca, l’avvocato di Fina
e Carandente, Marco Rocca, sta per formalizzare la richiesta di
interrogatorio dei suoi assistiti che vogliono dare alla Procura
di Termini Imerese la loro versione.
La coppia ammette di aver frequentato la casa di Barreca in
cui si sono svolti i “riti di preghiera” – i tre indagati erano
convinti che le vittime fossero possedute dal demonio – ma nega
di aver partecipato alle violenze e, soprattutto, di essere
stata nell’abitazione al momento dei delitti.
A riscontro di questa loro versione dei fatti i tabulati dei
cellulari, che consentono di localizzare i telefonini in base
alle celle agganciate, saranno decisivi.
Il legale ha parlato con Fina nei giorni scorsi e attende di
sentire il compagno per mettere nero su bianco la richiesta di
interrogatorio e predisporre una linea difensiva.
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Fonte Ansa.it