Home » Italia » Sicilia » Siracusa » CARABINIERI RINTRACCIANO ED ASSOCIANO AL CARCERE UN SOGGETTO CONDANNATO PER AVER PIAZZATO A SCOPO INTIMIDATORIO UN ORDIGNO ESPLOSIVO SULL’INGRESSO DI UN NEGOZIO DI ABBIGLIAMENTO

CARABINIERI RINTRACCIANO ED ASSOCIANO AL CARCERE UN SOGGETTO CONDANNATO PER AVER PIAZZATO A SCOPO INTIMIDATORIO UN ORDIGNO ESPLOSIVO SULL’INGRESSO DI UN NEGOZIO DI ABBIGLIAMENTO

I Carabinieri della Compagnia di Siracusa hanno arrestato nel fine settimana appena trascorso Terranova Christian, trentenne siracusano, già gravato da numerosissimi precedenti per reati in materia di armi e stupefacenti nonché contro la persona ed il patrimonio, per alcuni dei quali infatti si trovava attualmente agli arresti domiciliari.
L’arrestato è stato catturato poiché colpito da ordine di esecuzione di una pena di ben 4 anni di reclusione: l’uomo infatti è stato condannato per aver piazzato a scopo intimidatorio un ordigno esplosivo sull’ingresso di un negozio di abbigliamento ad insegna Primigi Store, situato nel pieno centro di Santa Teresa di Riva, in provincia di Messina. La vicenda, per la quale i Carabinieri della Compagnia di Taormina arrestarono al termine delle indagini anche un complice, risale al 2018, quando il Terranova fu “ingaggiato” da un suo conoscente, anch’egli proprietario di vari Primigi Store siti in Catania e Siracusa, per piazzare l’ordigno ai danni della vittima, che fungeva da capoarea per la Sicilia e la Calabria per l’azienda di riferimento, la quale intendeva revocargli l’utilizzo del marchio in quanto insolvente nei pagamenti delle forniture.
L’astio del mandante nei confronti del capoarea era profondo anche perché credeva che egli, con la sua estromissione, potesse impadronirsi della sua fetta di mercato. Di qui la decisione di fargliela pagare: il Terranova partì da Siracusa e piazzò un ordigno proprio all’ingresso del negozio, causando un’esplosione
potentissima, come le immagini già diffuse all’epoca mostrarono, che danneggiò oltre all’esercizio commerciale anche le auto parcheggiate nelle vicinanze e per pura fortuna non ferì alcun passante.
Il Terranova è stato ora associato al Carcere di Ragusa.

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