
Rita Atria, la giovanissima
testimone di giustizia morta suicida una settimana dopo la
strage di via D’Amelio in cui fu ucciso Paolo Borsellino, il
magistrato con il quale si era confidata raccontando i
retroscena di una faida mafiosa che coinvolgeva la sua famiglia,
sarà ricordato il 26 luglio prossimo a Partanna, suo paese
natale con una serie di iniziative denominate “Rita nel cuore”.
Le commemorazioni per il 31° anniversario cominceranno alle
ore 16,00 con la Santa messa presso la Chiesa Matrice celebrata
dal vescovo Mons. Angelo Giurdanella. Alle 17,30 nel cimitero di
Partanna ci sarà un saluto davanti alla tomba di Rita. Alle
22,00 in Piazza Falcone e Borsellino si svolgerà la prima
edizione del Premio Nazionale “Picciridda”, nato
dal desiderio di ricordare l’esemplare coraggio della giovane
Rita. Ospiti “Bellamorea” ed il
cantautore Andrea Canto. Tra i premiati il magistrato Alessandra
Camassa, l’Associazione Casamemoria Peppino e Felicia Impastato,
Luigi De Magistris, Nicola Clemenza ed il significativo premio
alla memoria di Paolo Borsellino.
La manifestazione patrocinata dal Comune di Partanna è
promossa da un cartello di associazioni: Rete Antimafia di
Brescia; Associazione antiracket Libero Futuro; Casa di Paolo;
Agende Rosse; Associazione Su La Testa; Antimafia 2000;
Associazione tazzina della Legalità e la sezione di Partanna
della Fidapa, oltre che da Mario Bruno Belsito e da Piera
Aiello, cognata di Rita Atria ed anche lei testimone di
giustizia.
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Fonte Ansa.it