
(ANSA) – PALERMO, 08 SET – Una vita nel nome del padre,
dedicata all’impegno antimafia. Quella di Giuseppe Francese.
Domani, venerdì 9 settembre, giorno del suo compleanno, dalle
ore 17 alle ore 19, a Palazzo Montalbo, sede del Centro
Regionale per la Progettazione e il Restauro, nel ventennale
della sua scomparsa avvenuta il 3 settembre del 2002, si
svolgerà una manifestazione culturale per ricordarlo. L’evento è
organizzato dalla famiglia, dall’associazione Uomini del
Colorado, dalla cooperativa Solidaria e dal Comitato Educativo
della VI Circoscrizione del Comune di Palermo, in collaborazione
con l’assessorato ai Beni Culturali della Regione Sicilia, il
Centro Regionale per la Progettazione e il Restauro diretto da
Alessandra De Caro, con il patrocinio dell’Ordine dei
Giornalisti di Sicilia. Parteciperanno amici di Giuseppe,
giornalisti, avvocati, il presidente del tribunale di Palermo,
Antonio Balsamo, che fu il relatore della sentenza del processo
di primo grado contro gli assassini di Mario Francese e la pm di
quel processo, Laura Vaccaro, oggi procuratrice aggiunta di
Palermo. All’inchiesta prima e al processo dopo Giuseppe
Francese dedicò tutte le sue energie per ottenere verità e
giustizia per il padre, cronista del Giornale di Sicilia ucciso
dalla mafia di Totò Riina il 26 gennaio del 1979, una morte
inghiottita dall’oblio per oltre vent’anni. Un silenzio al quale
Giuseppe si è opposto con tutte le sue forze, non rassegnandosi,
ma addentrandosi tra gli scritti di suo padre per cercare un
filo che portasse alla verità. Obiettivo raggiunto con la
riapertura dell’inchiesta, cui diede un grande contributo. Seguì
il processo e la condanna dei boss di Cosa nostra. Poco tempo
dopo Giuseppe decise di porre fine alla sua esistenza. La sua
vita, il suo essere dipendente regionale ligio al dovere e
giornalista impegnato sul fronte antimafia saranno al centro del
dibattito. L’attore Salvo Piparo leggerà due articoli scritti da
Giuseppe , Rossella Giletto e Padre Michele Stabile esporranno
le iniziative nel nome di Giuseppe e si assisterà alla mostra
fotografica “Sguardi oltre il disagio” di Nino Pillitteri e
Massimo Francese. (ANSA).
Fonte Ansa.it