
(ANSA) – CALTANISSETTA, 27 APR – La settima sezione del
Consiglio di Stato ha respinto, ritenendolo infondato, l’appello
del giudice Nicolò Marino, attualmente gip a Roma, contro la
sentenza del Tar del Lazio che aveva accolto il ricorso del
sostituto della Dda nissena, Pasquale Pacifico, contro la sua
nomina a procuratore aggiunto di Caltanissetta.
La prima sezione del Tribunale amministrativo regionale aveva
disposto “l’annullamento della delibera” del Consiglio superiore
della magistratura e la “restituzione degli atti all’organo di
autogoverno affinché eserciti nuovamente il potere di
conferimento dell’incarico”.
La decisione del Consiglio di Stato impatta anche sulla sede
di svolgimento del processo sul cosiddetto “Sistema Montante”,
in cui Marino era parte civile, anche se poi aveva deciso di
rinunciare. Il procedimento rimarrà a Caltanissetta, dove Marino
aveva svolto il ruolo di sostituto procuratore, e non sarà trasferito a Catania, ipotesi che era stata invece prospettata.
(ANSA).
Fonte Ansa.it