
Ottanta per cento di raccolta differenziata entro il 2022. È l’obiettivo della giunta regionale. “Raggiungibile – ha detto questa mattina l’assessore all’ambiente Gianni Lampis durante il suo intervento all’Ecoforum di Legambiente sull’economia circolare – soprattutto mediante l’imminente provvedimento della Giunta sulla ‘tariffazione puntuale’ in tutti i Comuni dell’Isola, che, insieme al ‘meccanismo premialità/penalità’, darà immediata attuazione al principio ‘chi più inquina più paga”.
Lampis ha spiegato inoltre che si punta a realizzare ulteriori ecocentri e isole ecologiche, in particolare nelle zone interne e costiere dell’isola. Il ‘modello Sardegna’ sull’economia circolare – ha aggiunto Lampis – si è affermato grazie alla proficua collaborazione istituzionale tra Regione, Comuni e associazioni di volontariato, ma soprattutto grazie all’atteggiamento collaborativo che i cittadini hanno dimostrato nella raccolta dei rifiuti, consentendo la conferma, anche nel 2020, del secondo posto tra le regioni in Italia, dietro al Veneto, per la quantità di rifiuti urbani raccolti in maniera differenziata, rispetto alla quantità totale di rifiuti prodotti, passando dal 72,9% al 74,22% (+1,32)”. L’Arpasha inoltre validato i dati per provincia, certificando il raggiungimento del 73,30% per la città metropolitana di Cagliari, 78,05% per la provincia di Nuoro, 79,39% per la provincia di Oristano, 70,34% per la provincia di Sassari e 77,76% per la provincia del Sud Sardegna. “I risultati raggiunti ci fanno ben sperare per il conseguimento degli obiettivi del Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani, ovvero il raggiungimento dell’80% di raccolta differenziata in tutti i bacini territoriali regionali e del 70% di riciclaggio di tutti i rifiuti urbani entro la fine del 2022”, fa sapere Legambiente in una nota.
E si continua così: “Recentemente – ha concluso l’assessore – abbiamo dato parere positivo a oltre trenta progetti, per oltre 100 milioni di investimenti, presentati nell’ambito dei fondi comunitari del Pnrr”.
Fonte Ansa.it