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Atletica: a Castelporziano aspetti Patta ma vince Polanco

(ANSA) – ROMA, 21 SET – Aspetti Lorenzo Patta e spunta
Wanderson Polanco. Non è una novità la potenza dello sprinter
sardo, riserva della 4×100 a Tokyo, ma correre in 10.21 è un
altro salto di qualità. Un gran bel 100 metri quello dell’evento
We Run Together a Castelporziano, nel centro sportivo delle
Fiamme Gialle, in un pomeriggio di festa per le quattro medaglie
olimpiche delle Fiamme Gialle Filippo Tortu, Antonella
Palmisano, Fausto Desalu e Lorenzo Patta, e le medaglie
paralimpiche Ambra Sabatini e Martina Caironi, ospiti
dell’evento organizzato con Athletica Vaticana e Fidal Lazio.
    Sul rettilineo sfreccia lo sprinter della Riccardi Milano che
lima altri quattro centesimi al personale siglato a Cagliari il
4 settembre (10.25) e mette il punto esclamativo su una stagione
che l’ha portato a una serie di miglioramenti dopo quattro anni
d’attesa. Polanco, 24 anni da compiere a novembre, brucia sul
traguardo il lunghista Filippo Randazzo (Fiamme Gialle) che
corre in 10.23, ottimo tempo per chi non è uno specialista,e che
un’ora prima aveva saltato 7,80 nel lungo. E non è finita,
perché sotto i 10.30 vanno anche il campione olimpico della
4×100 Patta con 10.27, incalzato da Luca Cassano al personale
con 10.28. Un podio che arriva tutto dalle isole: Polanco e
Patta dalla Sardegna, Randazzo dalla Sicilia. E un pomeriggio
che racconta, una volta di più, di un’abbondanza sempre maggiore
per la velocità italiana, nell’anno magico dei trionfi olimpici.
    Un 400 per chiudere la stagione nell’impianto della propria
società. Ma è tutt’altro che una passerella, per il terzetto
delle Fiamme Gialle Alessandro Sibilio, Davide Re e Vladimir
Aceti. Il trio che a Tokyo ha migliorato per due volte il record
italiano della staffetta 4×400 non si risparmia, in particolare
l’ostacolista Sibilio, alla prima uscita dopo le Olimpiadi (due
finali), per completare la stagione della rinascita con il tempo
di 46.20 a soli sette centesimi dal primato personale nel giro
di pista senza barriere. I tre gialloverdi si presentano sul
rettilineo finale appaiati ed è il napoletano a trovare la
chiusura più efficace, davanti a Re (46.51) e ad Aceti (46.53).
    (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

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