
(ANSA) – SASSARI, 29 DIC – “La posizione della Camera di
Commercio di Sassari sulla continuità territoriale è chiara. E
parte da un presupposto inequivocabile: il diritto alla mobilità
per tutti i residenti di potersi spostare, in entrata e in
uscita dalla nostra Isola, a tariffe calmierate che consentano
di muoversi sul territorio nazionale a costi sostenibili, come
succede a chi utilizza una strada o una ferrovia risiedendo sul
Continente”. Lo afferma, in una nota, il presidente della Cciaa
di Sassari, Stefano Visconti.
“Per questo motivo – prosegue Visconti – la Regione Sardegna
incentiva le compagnie di volo indicendo dei bandi che prevedono
l’assegnazione di risorse, a patto che vengano soddisfatte
determinate condizioni, ad esempio un certo numero di frequenze
sulle due tratte agevolate da contributi (Milano e Roma). Ora, i
posti in aereo vengono occupati tanto da residenti quanto da non
residenti. Le compagnie di volo, che sono imprese e come tali
orientate al profitto, mettono in moto le loro macchine laddove
si prevede che queste generino i maggiori ricavi al minor costo
possibile. E questo è un altro presupposto. È l’essenza
dell’impresa, nessuno deve inorridire davanti a questa realtà.
Il diritto alla mobilità dei sardi è garantito, ora come ora,
dal sistema di continuità territoriale che conosciamo, giusto o
sbagliato, perfettibile o migliorabile. Quindi dagli incentivi
che la Regione Sardegna destina a favore delle compagnie di
volo, facendo lo slalom tra i tantissimi paletti, forse troppi,
che sovranormano la materia trasporto aereo. Su questo tema, per
il prossimo futuro, auspichiamo che si cerchi, e si trovi, a
partire dalla Regione insieme a tutti gli altri player –
compagnie di volo, società di gestione aeroportuale, sindacati –
un modello in grado di soddisfare la necessità di ogni sardo di
potersi muovere. Un sacrosanto diritto. Anche se, allargando il
compasso, un tema stringente, quello su cui emergono le più
disparate problematiche è l’aeroporto di Alghero, inteso come
infrastruttura. Oggi è distante dai migliori standard
aeroportuali di pari categoria: il passeggero non può godere di
aree per fare shopping dopo aver fatto i controlli e superato le
barriere di sicurezza, e si attendono al riguardo le
autorizzazioni per poter eseguire i lavori di adeguamento. Il
sistema di accesso all’aeroporto necessita di essere
modernizzato ed adeguato alle necessità dei viaggiatori. Pur
essendoci i progetti, mancano le autorizzazioni da parte dei
numerosi Enti competenti, così come manca l’autorizzazione per
poter migliorare la fruibilità e la funzionalità rispetto
all’utilizzo dei parcheggi ‘low cost’, pur già progettati e
finanziati dalla Sogeaal. Una maggior attenzione anche in questo
senso nei confronti dei gestori dell’aeroporto aiuterebbe a
rendere senza dubbio più competitiva l’offerta dell’aerostazione
nel suo complesso”. (ANSA).
Fonte Ansa.it