
(ANSA) – BRINDISI, 18 DIC – Tre tartarughe soccorse nelle
ultime 24 ore sono ricoverate presso il centro recupero della
riserva di Torre Guaceto (Brindisi). Tra queste ce n’è una molto
rara, una Chelonia mydas. Il consorzio di gestione dell’area
protetta ha lanciato appello ai cittadini: “Aiutateci a
monitorare la costa, le mareggiate mettono in pericolo questi
animali”.
“Questi animali – si legge in una nota – spesso già indeboliti
a causa della ingestione di plastica che ne limita
l’alimentazione, finiscono sulla costa non riuscendo più a
riprendere il largo. Una volta spiaggiate, è fondamentale che le
tartarughe vengano soccorse nell’immediato affinché possano
sopravvivere.
Il maltempo di questi giorni sta già provocando danni”.
La prima delle tre tartarughe soccorse nelle scorse ore è stata
trovata lungo la costa di Brindisi. Una persona l’ha avvistata
riversa sul carapace e stretta in un groviglio di reti. La
seconda tartaruga è stata avvistata dallo stesso personale del
consorzio lungo le spiagge della riserva, anche lei era già
fortemente debilitata e con un’infezione polmonare. La terza è
giunta presso il centro di Torre Guaceto direttamente dall’Area
Marina Protetta di Porto Cesareo. A lanciare l’allarme un
pescatore locale autore di una cattura accidentale: si trattava
di una rara Chelonia Mydas, comunemente detta tartaruga verde,
che popola le acque africane e turche. (ANSA).
Fonte Ansa.it