
(ANSA) – BARI, 14 GIU – E’ stata presentata come la prima
stampante farmaceutica al mondo ad estrusione diretta di polveri
in grado di stampare medicinali: si chiama 3dForMe, è nata dalla
collaborazione tra Farmalabor e il dipartimento di Farmacia e
Scienze dell’università Aldo Moro di Bari, ed è un progetto
tutto italiano.
“Questo è un progetto innovativo che permette la modulazione
personalizzata della quantità dei singoli principi attivi, di
fondamentale importanza per i trattamenti terapeutici di
pazienti con esigenze specifiche”, ha dichiarato questa mattina
il presidente di Farmalabor e Confindustria Puglia, Sergio
Fontana, durante la presentazione nella sala del rettorato
dell’ateneo. “Con questa macchina – ha continuato – sarà
possibile anche stampare i farmaci a distanza, un grandissimo
vantaggio anche per le popolazioni più disagiate. Le aziende che
stanno crescendo in Puglia sono quelle che puntano su
innovazione, ricerca e internazionalizzazione”.
Il progetto, avviato nel 2018, “nasce da un rapporto positivo
tra università e l’ambiente imprenditoriale – ha spiegato il
direttore del dipartimento di Farmacia e Scienze del farmaco,
Francesco Leonetti – siamo i primi a proporre un prodotto del
genere sul mercato: la stampante consentirà a farmacie e aziende
di poter formulare preparazioni che possono essere difficili da
reperire sul mercato. Un grande vantaggio per i pazienti e la
ricerca. Adesso si aprirà un mondo tutto nuovo per ciò che
riguarderà la formulazione dei farmaci”.
“Si tratta di un ennesimo passaggio – ha aggiunto il rettore
Stefano Bronzini – di quell’intreccio fondamentale tra mondo
accademico e della ricerca e mondo privato grazie al quale
abbiamo creato qualcosa di inedito. Festeggiamo quindi un
momento importantissimo che è quello dell’Università pubblica in
funzione dei propri territori”. (ANSA).
Fonte Ansa.it