
(ANSA) – BARI, 10 MAG – Non vedeva il marito dal 3 aprile,
quando è stato ricoverato nella sala rossa del Policlinico di
Bari per una insufficienza respiratoria causata dal Covid. Oggi
ha potuto stringergli la mano e accarezzarlo di nuovo. Patrizia,
casalinga originaria di Parma e residente con la famiglia a Bari
da molti anni, ha fatto visita al marito Luigi, 68enne barese in
pensione, nel reparto di terapia sub-intensiva Covid della
struttura per la maxi emergenze nella Fiera del Levante di Bari.
“Una emozione grandissima” ha detto uscendo.
Dal 4 maggio, infatti, la Regione Puglia ha approvato una
legge che consente le visite ai parenti ricoverati nei reparti
Covid e no Covid, bloccate ormai da più di un anno a causa della
pandemia.
Nel Policlinico di Bari e nell’ospedale Covid in Fiera le visite
sono cominciate giovedì scorso e fino ad oggi ce ne sono state
sei. I familiari, come la signora Patrizia, vengono bardati con
tute, calzari, mascherina, visiera e doppio guanto. Anche
nell’ospedale Perrino di Brindisi sono partite da alcuni giorni.
Sabato un figlio ha potuto stringere la mano al papà in fin di
vita. (ANSA).
Fonte Ansa.it