
(ANSA) – ROMA, 15 GEN – Un inizio 2022 nel segno di diverse
novità per la Cantina Terre del Barolo con sede a Castiglione
Falletto in provincia di Cuneo. E’ stato approvato il bilancio
relativo all’annata settembre 2020-agosto 2021 con numeri oltre
le aspettative: un utile netto di 1,5 milioni di euro ed un
fatturato che ha superato i 20 milioni di euro ed una produzione
di oltre 3,5 milioni di bottiglie. «Si tratta di livelli mai
raggiunti che confermano, anche in questo anno particolare,
l’affetto dei consumatori di tutto il mondo per i vini di Langa»
evidenzia il Paolo Boffa, presidente di Terre del Barolo, che
aggiunge: «A fronte della situazione globale, coinvolta nella
pandemia, il risultato è straordinario perché i nostri vini sono
aumentati in quantità ed in valore nei maggiori mercati ed in
quelli emergenti attraverso tutti i canali principali di
vendita». La vendemmia 2021, prosegue il direttore Stefano
Pesci, «si è rivelata eccezionale per l’andamento climatico che
ci ha consentito di produrre vini unici per colore, intensità e
qualità organolettiche». Quest’anno Terre di Barolo aprirà la
nuova enoteca a completamento del percorso dedicato alla nuova
veste della cooperativa, svelata in parte nella nuova bottaia,
aperta da diversi mesi alle visite guidate. Quanto alle novità
enologiche proposte dalla cantina di Castiglione Falletto,
«nelle scorse settimane» prosegue il direttore «abbiamo brindato
col nostro primo spumante Alta Langa Docg, prodotto interamente
in Terre del Barolo, partendo dalle uve Pinot nero e Chardonnay
dei soci viticoltori, con la cura di tutta la filiera
produttiva, di questo speciale metodo classico». Si tratta
dell’Alta Langa chiamato “Vinum Vita Est”. «Per una cantina dove
non si erano mai prodotti vini spumanti si è trattato di un
successo in questa nuova sfida tecnologica» conclude il
presidente Paolo Boffa. (ANSA).
Fonte Ansa.it