
(ANSA) – TORINO, 13 DIC – Verrà avviato anche in Piemonte,
oltre che in Sicilia ed Emilia-Romagna, il progetto sperimentale ‘D-vino’ per l’insegnamento del vino negli istituti tecnici e
alberghieri di tutta Italia, ideato dall’associazione delle
Donne del Vino. Il via a gennaio 2022 all’Agenzia di formazione
professionale Colline Astigiane di Agliano Terme (Asti) e alla
Scuola Enologica di Alba (Cuneo). In Piemonte il progetto,
coordinato dalla sommelier e docente Roberta Lanero, è stato
presentato all’Alberghiero di Agliano. “Nasce dal desiderio –
ha spiegato – di mettere in contatto gli studenti delle scuole
superiori con il mondo del vino attraverso le esperienze che le
socie di Donne del Vino mettono a loro disposizione. Far
conoscere la filiera produttiva e le professioni per creare
maggiori prospettive occupazionali sono gli obiettivi del
progetto in un contesto scolastico dove, purtroppo, non tutti
gli istituti annoverano nei loro programmi lo studio
dell’enogastronomia quando i flussi turistici a questa legata
sono in continua crescita”.
L’assessore regionale all’Agricoltura e cibo della Regione
Piemonte, Marco Protopapa ha partecioato alla presentazione: “Le Donne del vino dimostrano anche in questa occasione la
sensibilità propria dell’associazione nel diffondere la
conoscenza del patrimonio vitivinicolo attraverso un nuovo
progetto che coinvolge il mondo dell’istruzione.
Anche l’assessore regionale all’Istruzione, Lavoro, Formazione
professionale e Diritto allo Studio Universitario Elena Chiorino
dà la sua approvazione all’iniziativa: “Con questa iniziativa i
nostri giovani potranno avere una marcia in più tra cantine,
ristoranti o distretti turistici sempre alla ricerca di
personale qualificato in grado di saper comunicare i vari
aspetti del vino”.
Ivana Brignolo Miroglio, delegata delle Donne del Vino del
Piemonte ha lanciato un appello alle associazioni di sommelier,
assaggiatori, diplomati WSET, dottori in scienze gastronomiche “perché preparino i docenti necessari a insegnare a centinaia di
classi in ogni regione italiana”. (ANSA).
Fonte Ansa.it