
A cento anni dall’Esposizione
internazionale di fotografia, ottica e cinematografia di Torino
del maggio-giugno 1923 e in previsione della prima edizione del
Festival internazionale della fotografia di Torino che si
svolgerà dal 2 maggio al 2 giugno 2024, Cna Torino presenta la
pubblicazione “Torino dalle 8 alle 20” con l’obiettivo di “raccontare i differenti punti di vista dei fotografi
professionisti sul territorio in cui vivono e lavorano, ma anche
sulle piccole imprese della manifattura e dei servizi che
producono ricchezza e contribuiscono a redistribuirla”.
Una narrazione sospesa tra “luci e ombre”, riprendendo il
titolo del primo annuario della fotografia artistica italiana,
fondato proprio a Torino nel 1923 e pubblicato fino al 1934 a
cura de “Il Corriere Fotografico”, una delle più importanti
riviste nazionali specializzate di fotografia, diretta da
Stefano Bricarelli, insieme a Carlo Baravalle e Achille Bologna.
La Torino e la sua Città Metropolitana sospesa tra eccellenze e
difficoltà viene raccontata da quattro fotografi, diversi per
vocazione, interessi e gap generazionale, che tutti i giorni
puntano il loro obiettivo sulla città e sul mondo del lavoro
autonomo: sono Virgilio Ardy, Erik Castello, Michele Picardo,
Guido Siviero.
“Torino dalle 8 alle 20” vuole essere il contributo di CNA
Torino – l’Associazione che nel 1982-83 a Milano e a Torino, ha
dato vita al sindacato nazionale dei fotografi, il Siaf – al
Festival internazionale della fotografia di Torino.
Nel corso della presentazione, oggi a Palazzo Civico, Enrico
Capirone, presidente di CNA Comunicazione e Terziario Avanzato
di Torino ha chiesto alla Città di aprire un tavolo di lavoro
con i fotografi della Cna in vista del festival della fotografia
in programma dal 2 maggio al 2 giugno del prossimo anno.
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Fonte Ansa.it