
(ANSA) – TORINO, 07 MAR – “Chiarire alcuni aspetti che
creano particolare disagio in ordine alle disposizioni che
riguardano l’ambito scolastico”: questo lo scopo per cui una
trentina di sindaci dell’area metropolitana di Torino chiedono “un celere confronto” al presidente della Regione Piemonte,
Alberto Cirio. La richiesta in una lettera inviata alla vigilia
dell’entrata in vigore delle norme che, per limitare la
diffusione del Coronavirus, prevedono la didattica a distanza
per 20 dei 38 distretti sanitari in cui è stato suddiviso il
Piemonte.
I primi cittadini assicurano “pieno spirito di collaborazione
istituzionale” e si dicono “consapevoli delle difficili scelte
che ad ogni livello di governo occorre assumere in questo tempo
di pandemia”. Ma chiedono al governatore di incontrarsi per “verificare gli effetti indotti della chiusura delle scuole
dell’infanzia e primaria”; “uniformare in zone omogenee le
misure previste su scala territoriale a comuni contermini”; e “chiarire le modalità di scuola in presenza per alcuni studenti
per garantire inclusività”, come “Bes, alunni in presenza e a
distanza, alunni con genitori impegnati in attività
indispensabili”. (ANSA).
Fonte Ansa.it