
Un gruppo di 27 persone dell’Opera
diocesana Pellegrinaggi di Torino si trova in queste ore in
Galilea. La zona non è coinvolta dagli scontri. “In base
dell’evolversi della situazione – informa l’arcidiocesi –
valuteremo la soluzione migliore per la salvaguardia e tutela
dei nostri pellegrini, compresa la cancellazione del viaggio ed
il rientro in sicurezza dei nostri pellegrini”.
“L’Opera diocesana Pellegrinaggi di Torino – viene spiegato –
sta seguendo costantemente e attentamente la situazione in
Israele, in particolare con il Ministero degli Esteri italiano,
con i Consolati di Tel Aviv e Gerusalemme, la Custodia di Terra
Santa e la nostra agenzia corrispondente in Israele. Al momento
in via prudenziale sono sospese tutte le partenze per Israele e
i Territori Palestinesi fino a nuova disposizione”.
“Preghiamo il Dio della pace – dichiara Massimiliano
Giancarlo Arzaroli,
presidente dell’Opera – perché tocchi i cuori dei responsabili
degli scontri per farli desistere affinché quanto prima torni la
pace e cessino le sofferenze delle popolazioni coinvolte”.
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Fonte Ansa.it