
(ANSA) – TORINO, 25 OTT – La Fondazione Crt mette in campo
per il prossimo anno 60 milioni di euro (+9,1% rispetto ai 55
milioni del 2022) e interviene contro il caro bollette. Il
consiglio di indirizzo ha approvato all’unanimità il bilancio
di previsione 2023 e ha varato un piano straordinario da 8
milioni di euro. Servirà ad aiutare le associazioni non profit a
far fronte alle sfide energetica e ambientale che stanno
mettendo a rischio le loro attività: 3 milioni saranno stanziati
a integrazione del documento previsionale del 2022, gli altri 5
milioni nel 2023.
I 60 milioni stanziati per il prossimo anno saranno
destinati a progetti in ambito innovazione, ricerca scientifica
e tecnologica, formazione della next generation, arte e cultura,
welfare, protezione civile, salvaguardia dell’ambiente.
“La Fondazione Crt sigla un nuovo ‘patto’ con il territorio,
con un bilancio di previsione anticiclico per favorire la
ripresa e promuovere una crescita equa, diffusa, inclusiva, nel
segno della solidarietà tra le generazioni e in una prospettiva
di futuro sostenibile. Accompagniamo gli enti non profit per
cogliere le opportunità di accesso anche ai fondi europei,
nazionali e regionali e massimizzare la capacità di
autofinanziamento con il meccanismo del fundraising”, spiega il
presidente Giovanni Quaglia. “La forte solidità
economico-finanziaria della Fondazione e la leva del risparmio
fiscale ci consentono di aumentare da subito e in maniera
significativa le risorse da destinare sia al sostegno degli enti
del territorio sottoposti a forti pressioni esterne, sia allo
sviluppo di nuove progettualità”, sottolinea il segretario
generale Massimo Lapucci. (ANSA).
Fonte Ansa.it