
(ANSA) – TORINO, 17 FEB – “Durante l’occupazione pacifica
della sede Rai di via Cavalli di questa mattina, una delle
guardie giurate ha atterrato e minacciato con una pistola un
attivista di Extinction Rebellion”. Lo scrivono gli
ambientalisti stessi in una nota, a proposito delle azioni
effettuate a Torino, in cui annunciano: “Nessuna denuncia verso
la guardia. Il problema è il clima di allarme che è stato creato
in questi mesi”.
In un video reso pubblico dai ambientalisti stessi, si vedono
alcuni ragazzi tentare di introdursi nell’edificio, tra cui uno
con la schiena contro un divisorio del passaggio, bloccato lì da
uno degli addetti alla sicurezza, che estrae la pistola mentre
gli intima: “Tu devi stare fermo”.
“Un gesto grave, verificatosi nel contesto di una
manifestazione pacifica, il cui solo obiettivo era sottolineare
la necessità di raccontare le responsabilità dei governi
nell’aggravarsi della crisi climatica – spiegano in una nota gli
ambientalisti -. Un gesto che non vedrà, però, alcune
conseguenze legali”. Infatti gli ambientalisti hanno deciso di
non denunciare il vigilante.
“Nonostante l’illegittimità e la gravità del gesto, pensiamo
che sia necessario dare una lettura più ampia di quello che è
successo questa mattina e non procederemo con alcuna denuncia –
commenta Roberto, l’attivista coinvolto nell’episodio -. Negli
ultimi mesi, molte delle contestazioni politiche di questo Paese
sono state raccontate come violente o volte a destabilizzare
l’ordine costituito. Quello che è successo oggi, anche se
totalmente ingiustificabile, è quindi il sintomo di un clima di
allarme e di innalzamento consapevole del conflitto sociale”.
(ANSA).
Fonte Ansa.it