
Due agenti di polizia penitenziaria
e due detenuti nel carcere di Biella sono rimasti intossicati
per il fumo di un incendio e sono stati portati in ospedale a
Ponderano. A provocare il rogo è stato uno dei due detenuti, il
quale, probabilmente servendosi di una bomboletta utilizzata per
cucinare, ha dato alle fiamme il materasso della cella in cui
era rinchiuso in isolamento. Gli agenti, e l’altro detenuto,
sono rimasti intossicati durante l’intervento di soccorso.
Una delle ipotesi è che il recluso sia stato istigato da un
compagno di detenzione: “Se saranno accertate le sue
responsabilità – commenta il segretario nazionale del sindacato
autonomo Sinappe, Raffaele Tuttolomondo – chiederemo
immediatamente il suo trasferimento. Parliamo di un soggetto già
protagonista di minacce verso altri agenti e di gravi episodi in
altre strutture. In un paio di occasioni il suo trasferimento,
che avevamo chiesto, era stato rifiutato nonostante i
presupposti di estrema criticità”.
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Fonte Ansa.it