
(ANSA) – TORINO, 01 DIC – “Il fatto non sussiste”. Con questa
formula è stata assolta stamani Claudia Ughi, ex compagna
dell’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, accusata
di appropriazione indebita e malversazione dei soldi del
mantenimento del figlio di undici anni. La sentenza è stata
pronunciata in tribunale a Torino dal gup Edmondo Pio. “E’ una
decisione – commentano gli avvocati difensori Davide Steccanella
e Paolo davico Bonino – che ci soddisfa pienamente. Ora speriamo
che la famiglia trovi una sua serenità”.
Il procedimento era stato originato da una querela dello
stesso Allegri. L’accusa che era stata mossa alla donna era di
avere utilizzato i soldi del mantenimento del figlio per sé e
anche per pagare le rette universitarie della figlia maggiore,
nata da una relazione precedente. Un’indagine della Guardia di
finanza aveva quantificato in circa 210mila euro le presunte
spese indebite su un totale di 600 mila euro percepiti dalla
Ughi. Al momento della separazione, nel 2017, era stato
stabilito che Allegri doveva versare ogni mese diecimila euro a
favore del ragazzo, che continuava a vivere con la mamma.
(ANSA).
Fonte Ansa.it