
(ANSA) – TORINO, 29 GEN – Nuova vita per il Giardino Botanico
Sperimentale Rea in frazione San Bernardino a Trana, nel
torinese. La Giunta regionale ha infatti affidato alla Società
Cooperativa Agricola Produttori Valsangone la manutenzione
ordinaria e straordinaria dell’area che ha come obiettivo la
coltivazione e la conservazione di piante a scopo didattico per
favorire la conoscenza e scongiurare l’estinzione di esemplari
particolarmente rari attraverso una vera e propria banca dei
semi.
Circa 2,500 le specie coltivate, fra piante officinali,
acquatiche, ornamentali, carnivore, piante e arbusti, iris,
fucsie e specie spontanee locali. Nelle serre sono inoltre
conservate le collezioni di piante succulente, tropicali e le
specie più delicate. “Un’operazione doverosa quella di mantenere
e valorizzare un patrimonio realizzato più di 50 anni fa da
Giuseppe Giovanni Bellia – sottolineano l’assessore regionale al
Patrimonio, Andrea Tronzano, il capogruppo di Forza Italia in
Consiglio regionale, Paolo Ruzzola, e la deputata azzurra
Daniela Ruffino – nato proprio per l’esigenza di riconoscere una
figura storica come quella di Giovanni Francesco Rea uno dei
primi botanici a studiare la flora della Val Susa e della Val
Sangone”. (ANSA).
Fonte Ansa.it