Home » Italia » Molise » Unimol e Aast con imprenditori territorio per reti d’imprese

Unimol e Aast con imprenditori territorio per reti d’imprese

(ANSA) – TERMOLI, 17 MAG – “Difficile pensare ad uno
sviluppo monoculturale sul turismo ma è ingrediente essenziale
di uno sviluppo plurimo che mette insieme una serie di attività
nelle quali ha un ruolo fondamentale ma anche l’innesco di altre
economie”. Così, all’Ansa, Luciano De Bonis, Presidente del
Corso di studio in Scienze turistiche e beni culturali
dell’Unimol, oggi, in occasione della conferenza con tavola
rotonda svoltasi nella sede di Termoli dell’Università degli
Studi del Molise, dal tema: “Reti di imprese e territorio
nell’ambito di progetti di Cooperazione Transnazionale” curato
dall’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo.
    All’evento, moderato dal Commissario straordinario Aast Remo Di
Giandomenico, ha preso parte l’Assessore regionale al Turismo
Vincenzo Cotugno, sei imprenditori del comparto eno-gastronomico
molisano: Claudio Papa dell’impresa dolciaria, l’artigiano
Angelo Ricci, Dionisio Cofelice del Molino Cofelice, Enrica
Luciani di Cantine D’Uva, Giuseppe Nardone dell’Associazione
nazionale Alberghi diffusi e Domenico Colella di Molise
Eccellenze. Presidente il responsabile nazionale dei camperisti
Ivan Perreira.
    “C’è una forte crescita del turismo – sottolinea Perreira -, c’è
voglia di muoversi. Il turismo extralberghiero, quello dei
camper si sta muovendo più di prima anche perchè il covid ha
portato i viaggiatori a scegliere l’outdoor per sentirsi più
sicuri. Il turismo è come una ricchezza che hanno i gioiellieri.
    Tutti i tipi di turismi: quello religioso, quello
eno-gastronomico, quello itinerante, sono parti importanti di un
unico turismo che deve proseguire in sinergia”.
    L’Assessore Cotugno ha chiuso la tavola rotonda con gli
operatori del territorio: “Stiamo lavorando molto sulla
destagionalizzazione, su un programma e pianificazione con logo
sulla comunicazione. Abbiamo aperto bandi ottenendo una risposta
straordinaria da parte del territorio con Turismo è Cultura. Con
la nuova programmazione si può fare molto di più. Punteremo
anche sul turismo delle radici. Oggi il Molise c’è, non si
arrende. Anzi produce”. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

Condividi questo Articolo
Dite la vostra!
00

Lascia un commento

Your email address will not be published. Required fields are marked *

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>