(ANSA) – MACCHIAGODENA, 20 MAR – “Abbiamo appreso che da
domani 21 marzo la postazione 118 di Frosolone (Isernia) sarà
demedicalizzata con la conseguenza che il servizio sarà
garantito dall’infermiere coadiuvato dall’autista e dal
volontario-soccorritore. Solo successivamente, se ritenuto
necessario, interverrà il medico del servizio 118”. Lo rende
noto il sindaco di Macchiagodena (Isernia) Felice Ciccone che
annuncia: “Unitamente ai sindici dell’area, domani chiederemo
con forza la revoca dell’assurdo provvedimento”.
“Togliere il medico al servizio 118 – prosegue il sindaco del
comune molisano – rappresenta un vero e proprio attentato alla
salute dei nostri cittadini, ai quali vanno aggiunti quelli che
vivono nelle aree delle postazioni di Castelmauro (Campobasso),
Cerro al Volturno (Isernia) e Sant’Elia a Pianisi (Campobasso)
che hanno subito lo stesso trattamento qualche tempo fa e quelli
che a breve lo subiranno. È inaccettabile! I nostri territori
sono già fortemente penalizzati e, per questo, fa ancora più
rabbia vedere smantellare servizi importanti come quelli
socio-sanitari e, addirittura, quelli emergenziali. È assurdo
anche perché il servizio 118, quello vero con il medico, è il
miglior modo per decongestionare il pronto soccorso dei nostri
Ospedali che tanto stanno soffrendo in questo periodo. È assurdo
– conclude – perché mentre noi lavoriamo ogni giorno per rendere
i nostri territori più attrattivi, c’è chi va in direzione
contraria rendendoli più fragili e più vulnerabili”. (ANSA).
Fonte Ansa.it
