
(ANSA) – SAN SEVERINO MARCHE, 19 NOV – “Mi ha colpito tanto
questa nonnina perché aveva il coraggio di restare in quel posto
isolato e distrutto pur di non lasciare la sua casa. Io non
avrei avuto il coraggio della signora Peppina”. A scriverlo è
una ragazzina di 11 anni, Sofia che, appena due giorni fa, ha
scritto un tema a scuola proprio su nonna Peppina, l’anziana di
San Martino di Fiastra (Macerata), simbolo della resilienza dei
terremotati del Centro Italia, scomparsa oggi a pochi giorni dal
suo 99/o compleanno. L’elaborato di Sofia, che frequenta la
prima media dell’Istituto comprensivo “Padre Tacchi Venturi” di
San Severino Marche, inizia così: “Durante il periodo del
terremoto accompagnavo mia madre a portare aiuti alle persone
che avevano perso la casa. Fra tutte queste conosciute mi è
rimasta impressa una nonnina di nome Peppina”. “Peppina – si
legge ancora nel tema – la prima volta che l’ho vista era seduta
su una panchina davanti al container dove viveva per via della
sua casa distrutta”. Sofia descrive Nonna Peppina molto magra e
la ricorda con un fazzoletto in testa e aggiunge: “Era triste,
ma aveva gli occhi azzurri come il mare e vispi come quelli di
una bambina”. La giovane studentessa, proseguendo nella
descrizione, ricorda il gatto Oreste che “non la lasciava mai”.
(ANSA).
Fonte Ansa.it