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Schlein, non possiamo accettare che la gente rinunci a curarsi

“Noi chiediamo di mettere più
risorse sulla sanità pubblica, di arrivare alla media europea
del 7,5% del Pil, perché anche se Giorgia Meloni non se ne
accorge, in tutto il mondo la spesa sanitaria è calcolata sul
Pil”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein a Osimo
(Ancona), ricordando che quello della sanità è uno dei “su cui
ci stiamo più battendo come Partito Democratico, anche in
Parlamento, dove abbiamo a presentato una legge che vuole
difendere la sanità pubblica dai tagli e dalla privatizzazione
strisciante che sta sta purtroppo portando avanti questa
destra”. Una destra che continua a dire di avere fatto il più
grande investimento della storia, in realtà da quando ci sono
loro al governo la spesa sanitaria rispetto al Pil scende, non
lo dico io, lo dicono i documenti del governo. Scende – ha
insistito – a livelli di prima della pandemia, è come se non
avessimo imparato niente. E invece – ha incalzato – con un
gradne sforzo di comunità dovremmo mettere come priorità
assoluta la sdella sanità, perché i reparti si stanno svuotando
e le liste di atesa si stanno allungando all’infinito. Questo
vuole dire che chi sta bene economicamente può saltare quelle
file andando direttamente dal privato. Che è quello ceh la
destra vuole”.
    “Dall’altra pare chi da solo non ce la fa – ha proseguito
Schlein – sta rinunciando a curarsi e noi non lo possiamo
accettare” ha concluso ricordando l’art. 32 della Costituzione, “sulla base del quale donne straordinarie come Tina Anselmi
hanno immaginato una sanità che potesse curare soprattutto chi
da solo non ce la fa”.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Fonte Ansa.it

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