
(ANSA) – ANCONA, 28 FEB – Anche nelle Marche, come accade già
anche in altre Regioni, potrà essere nominato un Sottosegretario
alla Presidenza della Giunta regionale. Il via libera alla
proposta di legge per la modifica statutaria, a maggioranza, è
arrivato dal Consiglio regionale. Il Sottosegretario coadiuverà
il presidente nello svolgimento dei compiti contemplati dal
mandato. Tra le attività previste, la partecipazione, senza
diritto di voto, alle sedute dell’Esecutivo, seguire su incarico
del presidente questioni specifiche anche attraverso la presenza
a incontri e tavoli istituzionali, e rispondere su delega alle
interrogazioni durante le sedute consiliari. La ‘figura’, come
indicato nella legge, – relatori Carlo Ciccioli (FdI) per la
maggioranza e Fabrizio Cesetti (Pd) per l’opposizione – potrà
essere scelta anche al di fuori dei componenti del Consiglio
regionale. Se fosse nominato tra i consiglieri, non gli spetterà
alcuna indennità aggiuntiva rispetto a quella già percepita
proprio in qualità di consigliere.
L’atto, a iniziativa della giunta, aveva già ottenuto il
parere positivo lo scorso 6 dicembre e, come previsto dalla
Costituzione, lo Statuto può essere modificato dal Consiglio
solo con legge approvata a maggioranza assoluta e due
deliberazioni successive adottate ad intervallo non minore di
due mesi. Nella proposta di legge, all’art. 1, si prevede anche
che il presidente della Giunta possa delegare specifiche
attività ai singoli consiglieri regionali; prevista la
partecipazione alle sedute di Giunta, senza diritto di voto, ove
si discuta di questioni attinenti alle attività delegate.
Voto contrario dal Pd che, per voce di Cesetti, aveva
rimarcato la possibilità di soddisfare alle esigenze di ‘supporto’ all’Esecutivo mediante la prevista nomina di
consiglieri regionali delegati; oltre al ‘contrasto’ tra
l’introduzione del Sottosegretario con la il dl 138 del 2011 che
aveva ridotto il numero di assessori regionali per abbassare le
spese. Voto sfavorevole anche da Marta Ruggeri (M5s), contraria
a un sottosegretario estraneo al Consiglio, che ha ricordato la
bocciatura, in precedenza, di emendamenti volti a escludere la
possibilità per il sottosegretario di rispondere alle
interrogazioni. (ANSA).
Fonte Ansa.it