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Ordinanza sindaco Ancona, via a trappolamento cinghiali

ll sindaco di Ancona Daniele
Silvetti ha firmato ieri una ordinanza per la salvaguardia della
pubblica incolumità, che autorizza a procedere al trappolamento
dei cinghiali in area urbana attraverso l’attuazione di un
progetto proposto dall’Associazione Urca Marche (Unione
Regionale Cacciatori dell’Appennino) e di recente approvato con
delibera della giunta comunale.
    Il sistema, spiega il Comune, “consente di catturare interi
branchi, in quanto i cinghiali continuano a entrare nella
trappola per tutta la sessione di cattura anche se alcuni
esemplari del gruppo sono già dentro e non possono più uscire.
    Ciò grazie anche al periodo di ambientamento, che fa superare
alla matriarca del branco la diffidenza di avere nel proprio
spazio qualcosa di nuovo. I cinghiali vengono poi soppressi
attraverso un sistema che prevede la telenarcosi e la successiva
eutanasia”.
    “Ringrazio la Regione Marche – ha detto il vicesindaco e
assessore alla Sicurezza Giovanni Zinni – perché, unitamente al
contributo erogato e agli investimenti del Comune di Ancona,
abbiamo messo Urca nelle condizioni di posizionare questa
trappola speciale che ci consente di catturare i cinghiali
evitando loro qualunque tipo di sofferenza e ringrazio in
particolar modo gli uffici, perché con un grande lavoro di
concertazione sono riusciti in Conferenza dei servizi a far
sedere intorno a un tavolo tutte le istituzioni che hanno
competenze in materia di fauna selvatica e a trovare un metodo
che non impatta sulla città, non crea disturbo, ma soprattutto
risolve il problema”.
    Al risultato di oggi si è giunti dopo un intenso lavoro degli
uffici, che ha consentito, tra l’altro, di raggiungere un
accordo tra gli enti coinvolti: Polizia Provinciale di Ancona;
Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle
Marche; Regione Marche Settore Forestazione e politiche
faunistico venatorie; AST Ancona Dipartimento di Prevenzione
U.O.C. Igiene Alimenti Origine Animale; AST Macerata
Dipartimento di Prevenzione U.O.C. Igiene Alimenti Origine
Animale. L’accordo contiene il protocollo operativo per la
definizione delle prescrizioni da adottare durante gli
interventi di trappolamento.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Fonte Ansa.it

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