(ANSA) – ANCONA, 13 MAR – Sarà siglato il 23 marzo, tra
l’Università Politecnica delle Marche e l’aggiudicataria Manelli
Impresa spa di Monopoli (Bari), il contratto per l’appalto dei
lavori di riqualificazione energetica edilizia e impiantistica
dell’ex Palazzo di Vetro, già sede della Provincia di Ancona. Il
termine previsto dei lavori è 730 giorni, alla fine di giugno
2025: l’edificio rigenerato ospiterà nel 60% circa degli spazi
gli uffici del nuovo Rettorato e locali dedicati a studenti e
personale universitario, mentre nel restante 40% circa gli
uffici della Provincia di Ancona con una particolare attenzione
alla sostenibilità energetiche e soluzioni impiantistiche
all’avanguardia per la tutela della salute. Il progetto entra
nella fase operativa dei lavori: nel 2019 l’Università era
diventata proprietaria dell’immobile, ridotto ad uno scheletro
per la necessità di eliminare l’amianto, tra piazza Roma e
piazza Pertini, con un atto di compravendita del valore
complessivo di 7,9 milioni di euro. Successivamente l’Ateneo si
era impegnato a restituire il 40% circa del Palazzo di Vetro,
una volta ristrutturato, alla Provincia a compensazione del
costo di acquisto. Secondo il rettore Univpm Gian Luca Gregori “siamo andati oltre il nostro compito, che sarebbe quello di
realizzare laboratori, aule, forse un po’ di edilizia per gli
studenti, ma abbiamo iniziato questo percorso insieme alla
Provincia, che ringrazio, e credo che sia estremamente
importante”. Il rettore ha sottolineato l’importanza anche della
riqualificazione dell’edificio nel cuore città: “se la struttura
fosse rimasta così sarebbe stato degradante come immagine”.
Accanto ai lavori dell’ex Palazzo di Vetro, “abbiamo ottenuto un
finanziamento di 12 milioni e 300mila euro” dei fondi per il
sisma del 2016 per il recupero della sede storica del
Rettorato, resa inagibile dal terremoto, in piazza Roma, “opera
strategica finanziata dal commissario Straordinario per la
Ricostruzione e anche lì partiremo rapidamente”. I fondi “finanzieranno il 100% dell’immobile, integrato al recupero del
Palazzo di Vetro”. Sostanzialmente rispettato il cronoprogramma
iniziale, nonostante l’avvento del covid e i rincari delle
materie prime. (ANSA).
Fonte Ansa.it