
Dagli arresti domiciliari al
carcere di Montacuto. E’ il destino del venticinquenne,
pluripregiudicato residente a Macerata. che, già agli arresti
domiciliari prima litiga col padre poi raggiunge la fidanzata
che si era rifugiata nell’auto, le versa addosso dell’alcool per
darle fuoco e la trascina fuori dell’abitacolo a forza e
insultandola. Il padre del giovane dopo un diverbio col figlio e
capito che la situazione degenerava ha chiamato il 112 e al loro
arrivo i poliziotti della questura di Macerata hanno trovato la
giovane spaventata scossa.
Non solo, la ragazza ha raccontato loro che da mesi veniva
picchiata con calci e pugni dal compagno che non ha però
denunciato per non aggravare la posizione del compagno. Per
questo è stata portata in pronto soccorso dal quale è uscita con
una prognosi di 30 giorni. Gli agenti nel frattempo durante la
perquisizione dell’abitazione del giovane hanno trovato un
contenitore di alcool, accendino e un barattolo di vetro a
conferma delle sue intenzioni.
Il pm di turno della Procura della Repubblica di Macerata al
termine degli accertamenti ha disposto l’arresto del giovane:
dovrà rispondere di evasione, lesioni personali aggravate,
denunciato per violenza privata, minacce gravi aggravate.
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Fonte Ansa.it