
(ANSA) – BERGAMO, 23 MAG – Kessie apre e chiude dal
dischetto da ex implacabile per strappare un meritato posto in
Champions dopo una gara saggia, l’Atalanta già certa della
qualificazione si lascia strappare dal Milan anche il secondo
posto. Niente
fiammate sui due fronti, in una sfida piuttosto bloccata, prima
della svolta del rigore dell’ivoriano, che spiazza l’immobile
Gollini infilandola bassa alla sua destra per la scivolata di
Maehle su Hernandez (40′), raggiunto dal passaggio di ritorno
dell’accentrato Saelemaekers. Più di due minuti per curare il
francese e garantire l’esecuzione dagli 11 metri che fin lì vale
la qualificazione. La svolta arriva dopo la notizia del bis
bianconero di Morata a Bologna e non è che nella ripresa cambi
il leitmotiv dello stanco e ripetitivo giropalla bergamasco.
Pioli, col Napoli in vantaggio sul Verona, sceglie le forze
fresche Krunic-Meité per cautelarsi.
Al 1′ di recupero Gosens intercetta con la mano il tiro di
Calhanoglu su passaggio da destra di Dalot e De Roon (rosso)
stende Krunic con un pugno: l’ex bissa al 3′ di extra time,
stavolta a sinistra del portiere e a mezz’altezza. (ANSA).
Fonte Ansa.it