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Trenta accessi negli ospedali liguri per problemi per caldo

La Regione ha reso noto in una nota
che “sono stati circa una trentina gli accessi registrati nei
pronto soccorsi liguri per patologie correlabili all’ondata di
calore che sta investendo anche la nostra regione. Fino a
giovedì il Sistema di allarme per la prevenzione degli effetti
delle ondate di calore ha previsto il bollino rosso per la città
di Genova, con condizioni meteo che rappresentano un rischio la
salute non soltanto nella popolazione suscettibile. Si rinnova
dunque l’invito a seguire i consigli legati ai corretti
comportamenti per prevenire i rischi legati ai colpi di calore”.
    “Non ci stanchiamo di ripetere che, in queste giornate dove
le temperature percepite superano i 40 gradi – spiega Angelo
Gratarola, assessore alla Sanità di Regione Liguria – vanno
adottati comportamenti di buon senso, evitando soprattutto
l’esposizione al sole nelle ore più calde: un principio che vale
per anziani e fragili, ma anche per tutto il resto della
popolazione che deve prestare molta attenzione ed evitare di
fare attività fisica con le attuali temperature. Nei pronto
soccorso registriamo un incremento di accessi che non sta
comunque generando situazioni di sovraffollamento”.
    “Queste ondate di calore – aggiunge Ernesto Palummeri,
coordinatore del Centro di riferimento ligure di Alisa – sono
caratterizzate da temperature molto elevate, sebbene con una
umidità inferiore ad altre. Ciò che preoccupa è soprattutto il
perdurare di queste condizioni climatiche iniziate 3-4 giorni fa
e destinate a proseguire almeno fino a giovedì. È dunque
importante evitare tutti i comportamenti che possono mettere a
rischio la salute, facendo particolarmente attenzione allo stato
di idratazione di anziani e bambini che, in alcuni casi,
sottovalutano o non sono nelle condizioni di percepire
l’importanza di bere molta acqua”.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Fonte Ansa.it

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