
(ANSA) – FIRENZE, 30 APR – “È difficile fare analisi dopo un
secondo tempo così. È difficile salvare qualcuno, parto da me
stesso”. E’ deluso e amareggiato Dejan Stankovic dopo la
sconfitta per 5-0 della sua Sampdoria contro la Fiorentina.
“Fino al primo gol abbiamo lavorato bene ma alla prima
difficoltà ci siamo sciolti – l’analisi del tecnico blucerchiato
-. Ci sono modi e modi di giocare e di perdere la partita, oggi
ci siamo sciolti. È difficile trovare anche le parole. Oggi il
secondo tempo molto male e di questo mi prendo tutte le
responsabilità io. Il futuro? Da questo punto di vista non posso
fare piani a lungo termine perché non si possono fare piani di
quello che succederà domani. Parlerò con società e calciatori
domani, per fare un chiarimento perché mi preoccupa lo stato
mentale della squadra”.
“Se guardiamo la classifica, dopo una sconfitta così tosta,
ci danno tutti per falliti. Il fallimento è non combattere, l’ho
detto prima della partita anche se però poi è andata
diversamente rispetto a come l’avevamo preparata. Una
prestazione come questa non è accettabile – ha aggiunto -. I
miei giocatori hanno cercato di dare tutto e ogni partita
cercano di dare tutto. È facile andare allo scontro ma è
difficile abbracciarli in momento di disgrazia come questo
pomeriggio”. L’allenatore della Sampdoria ha poi spiegato perché
oggi è stato seduto molto in panchina: “Sono rimasto seduto in
panchina quasi per tutta la partita perché ho passato due giorni
con la febbre altissima, una polmonite. Oggi non avevo la forza
di alzarmi dalla panchina”. (ANSA).
Fonte Ansa.it