
(ANSA) – GENOVA, 27 APR – I porti di Genova e Savona hanno
chiuso il 2022 con 66.226.597 tonnellate di merce movimentata,
con una crescita del 4,2% rispetto al 2021. Il bilancio
consuntivo 2022 approvato dal Comitato di gestione dell’Autorità
di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale evidenzia la
crescita a dispetto della complessità dello scenario globale.
Inoltre l’Adsp ha registrato una riduzione dell’avanzo di
amministrazione a 212 milioni di euro.
“Un dato molto significativo sulla capacità di realizzare
investimenti, considerato che le entrate in conto capitale sono
state pari a 888 milioni di euro – sottolinea una nota dell’Adsp
– mentre le risorse impegnate in conto capitale sono state pari
a 1.057 milioni di euro. Si sono altresì registrati 68 milioni
di euro di spese correnti a fronte di entrate correnti per 105
milioni di euro”.
Nel dettaglio, sono stati avviati progetti nel programma
straordinario per 985 milioni di euro, che aggiunti a quelli
degli anni dal 2019 al 2021 porta il totale a 2,163 miliardi il
volume complessivo di investimenti assunti. Al primo posto c’è
la nuova diga foranea, nuova fase, per un importo di 939 milioni
di euro, poi il cold ironing “Genova crociere e traghetti” ,
cioè l’elettrificazione delle banchine per 18,3 milioni e
l’intervento di adeguamento di Calata Bettolo per 10,3 milioni.
Gli impegni assunti invece nel programma ordinario, hanno
riguardato principalmente opere di sistemazione della viabilità
di accesso al porto di Vado Ligure, per l’ampliamento terminal
intermodale per 20,7 milioni di euro, il cold Ironing nel porto
di Savona per 9,3 milioni e lavori di ripristino terminal
traghetti nel porto di Vado Ligure per 7,1 milioni di euro.
(ANSA).
Fonte Ansa.it