
Allarme delle Rsu dello
stabilimento delle Acciaierie d’Italia di Genova Cornigliano su
sicurezza e produzione, quest’ultima ormai “ai minimi termini,
sia per il ciclo zincato che per il ciclo stagnato”. In un
volantino diffuso oggi anche agli organi di informazione i
sindacalisti chiedono “un intervento del Governo” e denunciano: “La manutenzione fatica a sopperire alle innumerevoli esigenze
di stabilimento perchè mancano i pezzi di ricambio. Solo
nell’ultima settimana abbiamo registrato tre incidenti a
gru-carroponte che fortunatamente non hanno avuto conseguenze
sui lavoratori. Tra questi, la gru EL9 a cui è caduta la pinza
ed un rotolo da diverse tonnellate. E la gru DT3 del Decatreno,
il cuore pulsante dello stabilimento, ferma per una gravissima
cricca sulla sua struttura, che lo rende completamente
inutilizzabile. Questo cedimento della struttura è stato
rilevato dagli stessi operatori. Solo per questo non si sono
avuti cedimenti strutturali che avrebbero potuto generare
problemi ben più gravi”.
Altri disservizi vengono segnalati nella nota. “Vogliono
incidenti gravi prima di intervenire? Basta incidenti annunciati
– scrivono -. In quanto rappresentanti sindacali dei lavoratori
non siamo mai stati zitti ma ora non possiamo stare fermi
aspettando l’incidente grave. Invitiamo tutti i lavoratori a
continuare a segnalare tutti i disservizi ed inoltre a procedere
secondo pratiche operative, rispettando le procedure di
sicurezza, senza nessuna deroga”.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Fonte Ansa.it