
(ANSA) – ROMA, 30 DIC – Maxi sequestri della Polizia di
Stato, su tutta la provincia di Roma, di materiale pirotecnico
illegale. La questura, proprio per contrastare questo fenomeno, già da alcuni giorni sta monitorando le reti di vendita, sia
quelle tradizionali come negozi e bancarelle, che quelle on
line.
Una specifica attività di prevenzione è stata svolta dagli
investigatori del X Distretto Lido: in un negozio di Acilia sono
stati sequestrati 8 cartoni di raudi, fumogeni, petardi,
batterie ed altro materiale pirotecnico illegale per un peso
lordo totale di circa 600 chilogrammi, di cui 200 di massa
attiva esplodente. Al termine il personale specializzato del
nucleo artificieri ha provveduto alla distruzione del materiale
pirotecnico. Il titolare dell’attività è stato denunciato. Sono
stati gli investigatori della Divisione di Polizia
Amministrativa a scoprire l’attività ed a sequestrare circa 50
kg di materiale altamente pericoloso, in un paese dei Castelli
Romani; un ragazzo, facendo “base” in un bar gestito dalla
famiglia, vendeva materiale pirotecnico pubblicizzandolo su una
piattaforma social.
I controlli, hanno riguardato anche alcune attività commerciali:
nel quartiere Trieste, in un negozio di casalinghi, gli agenti
del II Distretto Salario-Parioli, conservati in maniera non
appropriata e pericolosa, hanno trovato e sequestrato circa 30
kg di ordigni pirotecnici di categoria non vendibile. (ANSA).
Fonte Ansa.it