
(ANSA) – ROMA, 05 GEN – Continuare le lezioni a distanza fino
a quando non ci saranno le condizioni per il rientro in
sicurezza nelle scuole. Lo chiedono i docenti del liceo
Farnesina di Roma che in un documento hanno condiviso “pienamente le perplessità espresse e le argomentazioni
formulate dai colleghi del Liceo Tasso e poi da molti altri
licei. Precisiamo che i problemi organizzativi creati dal piano
del Governo sono legati alla necessità di una didattica che
garantisca una continuità anche operativa, senza la quale si
crea un grande danno per l’apprendimento. Noi docenti siamo i
primi a voler tornare a scuola, ma appunto in modo più proficuo
e continuativo possibile. La decisione presa che si riduce a
procrastinare di poco l’apertura della scuola pone ulteriori
interrogativi e conferma che le scelte che si stanno prendendo
sembrano un maldestro tiro alla fune tra le varie forze
politiche ed esulano completamente dalle esigenze didattiche e
dai dati epidemiologici oggettivi. Fare scuola non è mera
occupazione di uno spazio fisico e di un tempo orario”.
“Chiediamo pertanto che le lezioni proseguano a distanza,
fino a quando non ci siano le condizioni sanitarie che
consentano il rientro in sicurezza e non verrà elaborato un
sistema organizzativo generale che non sia solo a carico della
scuola, e che garantisca coerenza e continuità necessarie sia al
lavoro dei docenti sia all’apprendimento degli studenti”,
conclude il documento. (ANSA).
Fonte Ansa.it