
(ANSA) – ROMA, 02 GEN – La Roma ha approvato una perdita di
219,3 milioni di euro nell’esercizio di bilancio relativo al
2021-22. Il peggiore della sua storia e causato, solamente in
parte, dai danni della pandemia da Covid-19. Da Trigoria, non si
dicono sorpresi in quanto la semestrale precedente aveva
previsto un risultato simile al 30 giugno 2022.
A pesare sulle casse del club in particolare la voce dei costi
relativi al personale pari a 182 milioni, di cui circa 155 per i
calciatori e che mangiano quasi interamente i ricavi (200
milioni, dove sono cresciuti quelli da stadio e merchandising,
ma non quelli da sponsor). La Roma, inoltre, ha aderito al
decreto liquidità che consente alle aziende di ripianare i
deficit nell’arco di 4 esercizi (quindi entro il 2026), mentre
per il prossimo bilancio ci sono elementi che dovrebbero far sì
che i costi siano più contenuti, come l’uscita dalla borsa, i
cui risvolti positivi si vedranno solo nell’esercizio 2022-’23.
Fondamentale per coprire l’attuale fabbisogno finanziario
risultano le risorse immesse da Dan Friedkin, l’eventuale
cessione di giocatori e i flussi di cassa che potrebbero essere
conseguiti nel corso dell’Europa League. (ANSA).
Fonte Ansa.it