
Sostenibilità, inclusione e
innovazione per un progetto strategico che guarda al futuro: è
il Grande Maxxi, intervento di ampliamento che prevede nuovi
spazi e nuove funzioni per rendere ancora più verde e
accogliente il Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Zaha
Hadid a Roma. Lanciato alla fine del 2022 con un concorso
internazionale vinto dal gruppo interdisciplinare guidato dallo
studio italo-francese Lan, il progetto prevede un parco urbano
lineare di 7200 metri quadri e cambiamenti tecnologici e
architettonici ibridi all’edificio con uno spettacolare
tetto-giardino e pareti-vetrate attraverso cui i visitatori
potranno partecipare al backstage della vita del museo. In
particolare nasceranno uno spazio di ricerca, incontro e
formazione che ospiterà nuovi depositi da esplorare, un centro
di restauro per il contemporaneo e aule per la didattica.
Oltre al Maxxi Hub+Green, prenderà il via da giugno il
cantiere pilota per sperimentare l’uso di tecnologie
fotovoltaiche di ultima generazione – Maxxi Sostenibile – per
abbattere i consumi energetici. Nel progetto c’è spazio anche
per l’inclusività: Maxxi per Tutti mira ad abbattere le barriere
fisiche, sensoriali e cognitive. L’intero progetto sarà
realizzato con le risorse del ministero della Cultura, delle
Infrastrutture e Trasporti e con fondi del Pnrr.
“Grande Maxxi rappresenta un significativo contributo alla
rigenerazione urbana del quartiere Flaminio e di Roma – ha
dichiarato Alessandro Giuli, presidente della Fondazione Maxxi –
Dalla fine del 2025 tutti potranno fruire di un parco urbano,
un’oasi verde che migliorerà il microclima”. “Il Flaminio è in
una fase di trasformazione e riqualificazione e il Grande Maxxi
è un progetto di particolare rilevanza – ha commentato Francesca
Del Bello, presidente del Municipio Roma II – che cambierà la
percezione del luogo, una grande piazza, con più servizi e
maggior spazio per i cittadini”.
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Fonte Ansa.it