
(ANSA) – TRIESTE, 02 GIU – Il Consorzio di Promozione
Turistica del Tarvisiano, Sella Nevea e Passo Pramollo ha
ricevuto il marchio di certificazione europeo GSTC per il
turismo sostenibile: il Tarvisiano è la seconda destinazione
certificata GSTC in Italia, dopo la Valsugana (2019), un
risultato ottenuto al termine di un percorso di sostenibilità
cominciato nel 2020 nell’ambito del progetto Interreg WoM365-365
Days World of Mountains il cui obiettivo principale è la
promozione della regione transfrontaliera
Tarvisiano-Nassfeld-Pressegger See, in un’ottica di turismo
sostenibile che rispetti risorse e ambiente.
In risposta alle sfide globali degli “Obiettivi di Sviluppo
del Millennio” delle Nazioni Unite, il GSTC ha sviluppato degli
standard globali per definire i principi guida e i requisiti
minimi per un turismo socialmente, economicamente, culturalmente
e ambientalmente sostenibile in tutto il mondo, che si traducono
in due certificazioni, quella per le strutture ricettive e i
tour operator e quella per le destinazioni turistiche.
“La Regione Friuli Venezia Giulia ottiene, con il Tarvisiano,
il riconoscimento dal GSTC quale destinazione turistica
sostenibile. L’alto valore del patrimonio naturalistico
dell’area del Tarvisiano, della Foresta millenaria e del
contesto naturalistico dei laghi di Fusine gestito direttamente
dalla Regione FVG, unitamente ad un percorso intrapreso dal
Consorzio e dagli operatori turistici dell’area, ha consentito
il raggiungimento di un risultato straordinario e ambizioso”,
sottolinea il Presidente della Regione Fvg Massimiliano Fedriga.
“Il progetto, finanziato con fondi europei, è anche la
dimostrazione che una corretta visione e una programmazione
accurata possono determinare l’impiego dei fondi europei per
risultati di assoluto valore per l’area montana. Il Tarvisiano è
la seconda destinazione turistica italiana a centrare
l’obiettivo e ad impegnarsi per la valorizzazione del tema della
sostenibilità, che sarà uno degli assi portanti e di maggiore
impatto della prossima programmazione comunitaria e anche del
recovery plan”, conclude il Presidente Fedriga.
Il Consorzio intende, tra l’altro, valorizzare i siti di
interesse naturalistico e i prodotti del territorio; creare
eventi a basso impatto ambientale; sviluppare nuove offerte
turistiche in un’ottica di sostenibilità.
“Il Consorzio del Tarvisiano -afferma l’assessore regionale
al Turismo Sergio Bini- raggiunge un ulteriore traguardo
ottenendo questa importante certificazione, promuovendo percorsi
per incrementare il valore ambientale del proprio territorio
anche utilizzando in modo efficace le opportunità che la
programmazione europea Interreg Italia Austria ha messo a
disposizione”. (ANSA).
Fonte Ansa.it