
(ANSA) – LIGNANO SABBIADORO, 08 GIU – Emozionato e teso come
può esserlo solo chi è rimasto troppo a lungo lontano da ciò che
ama di più. La voce rotta, gli occhi lucidi, la commozione
tenuta malamente a bada dietro un sorriso forzato, Tiziano Ferro
torna sul palco dopo sei anni di assenza dai live. “Non è
facile”, ammette il cantautore a inizio concerto, davanti ai
22mila dello stadio Teghil di Lignano Sabbiadoro, arrivati per
la data zero del TZN tour 2023. Due ore e mezzo di uno show
innovativo dal punto di vista tecnologico, con una scenografia
immaginata come un foglio bianco sul quale prendono vita
grafiche e visual. Scaletta densa con 34 pezzi inseriti: si
parte con Accetto Miracoli, ma è un continuo dialogare tra
passato e presente. Tra i successi di venti anni fa come Sere
Nere o Xdono, con le immagini di Tiziano poco più che ventenne
che passano sul grande schermo alle sue spalle. Un modo per
celebrare il ventennale della sua carriera, annullato nel 2021
causa covid. E poi l’omaggio dovuto, voluto. Necessario. In completo giacca e
pantaloni di paillettes luccicanti, Ferro prova a far scatenare
il pubblico (non troppo caldo, a dire il vero) con E Raffaella è
Mia, con videodedica all’icona della tv, scomparsa due anni fa.
“Raffaella, amica mia, ci unisce un racconto infinito fatto di
balli, risate, notti in giro per Madrid, pomeriggi a raccontare
storie, serate a parlare di sogni e progetti. Hai creduto in me
da subito. Mi hai aiutato a mettere insieme i frammenti dello
specchio rotto dal quale osservavo il mio riflesso distorto”. Tra coriandoli, stelle filanti, fuochi d’artificio, il live va
(anche se sembra stentare a decollare davvero), passando per
alcuni altri passaggi importanti: il momento in cui Ferro, di
nuovo commosso, canta La Prima Festa del Papà, il brano del 2022
dedicato ai suoi due figli, avuti con il marito Victor Allen. E
poi quando, prima di intonare Il Conforto, invita il pubblico a
dedicarla “a chiunque ha subito una violenza che non doveva
perché il conforto è un diritto di tutti”. E il riferimento
sembra essere a Giulia Tramontano, la ragazza incinta al settimo
mese, uccisa dal suo compagno. (ANSA).
Fonte Ansa.it