
(ANSA) – TRIESTE, 04 GIU – I Carabinieri del Nucleo Tutela
del Patrimonio Culturale di Udine hanno restituito alla
Parrocchia di San Giorgio di Pordenone e a quella di San Tommaso
Apostolo di Manzano (Udine) rispettivamente un ostensorio e un
acquasantiera in marmo bianco sottratti negli anni ’80 e
recentemente sequestrati a Udine dai militari del reparto
dell’Arma dei Carabinieri.
L’indagine, coordinata dalla Procura di Udine, è partita dal
monitoraggio del web finalizzato alla ricerca di beni
chiesastici illecitamente commercializzati. I Carabinieri del
Nucleo TPC di Udine hanno quindi eseguito perquisizioni
domiciliari nei confronti di due persone che detenevano diversi
oggetti ecclesiastici che mettevano in vendita su canali
telematici.
Immagini ed elementi descrittivi contenuti nella “Banca dati
dei beni culturali illecitamente sottratti” hanno consentito di
accertare che l’ostensorio ritrovato era quello sottratto da
ignoti il 25 novembre 1986 dalla Parrocchia di San Giorgio di
Pordenone. Più complesse sono risultate le ricerche afferenti
l’acquasantiera che, solo a seguito di un lavoro di
ricostruzione, hanno permesso di determinare l’esatta
provenienza del manufatto del peso di un’ottantina di
chilogrammi il quale, dopo essere stato illecitamente rimosso da
ignoti, era confluito nella disponibilità del detentore
attraverso canali non leciti.
L’ostensorio verrà presentato ai fedeli domenica 12 giugno
nel corso della Messa delle 11.30 nella chiesa di San Giorgio a
Pordenone, mentre l’acquasantiera dovrà essere sottoposta a
restauro. (ANSA).
Fonte Ansa.it