“Villa Varda è un sito da valorizzare,
potenziandone gli elementi attrattivi per fare in modo che lo
storico complesso e il suo parco abbiano la giusta collocazione
tra i luoghi più conosciuti e ricercati dagli appassionati del
turismo culturale e slow”.
È quanto hanno dichiarato congiuntamente gli assessori regionali
alla Cultura, Tiziana Gibelli, e alle Attività produttive e al
Turismo, Sergio Emidio Bini, a conclusione della visita compiuta
a Brugnera, al compendio di Villa Varda, assieme al vicesindaco,
Maurizio Foltran.
Con la Villa, gli altri fabbricati che fanno parte del complesso
e il grande parco monumentale che si estende fino alle suggestive
rive del Livenza rappresentano un sito ideale per ospitare eventi
culturali, artistici e di intrattenimento, in un ambiente
naturale particolarmente adatto al relax e al tempo libero. Tra i
progetti del Comune vi è il collegamento con la vicina ciclovia
‘Mari e monti’ del Veneto, per fare in modo che questo bene, già
della Regione e ora di competenza dell’ente locale, sia
adeguatamente valorizzato.
L’assessore Gibelli ha evidenziato gli elementi della storia che
hanno caratterizzato Villa Varda: prende il nome dall’ultima
delle famiglie di origini ebraiche che l’hanno posseduta, dopo,
tra le altre, quella dei Morpurgo. L’edificio fu probabilmente
costruito a Brugnera perché in località vicine vivevano radicate
comunità ebraiche. Gibelli ha quindi ipotizzato la possibilità di
valorizzare il compendio creando un progetto di rete che
ripercorra la storia di quelle comunità, integrate nel territorio
e possa dare ancor maggiore attrattività al sito.
La proposta è stata condivisa da Bini che ha ribadito le
potenzialità del turismo slow e rilevato che la realtà di Villa
Varda bene si presta a essere inserita in una offerta turistica
integrata, capace di coniugare i motivi di richiamo di carattere
naturale, ambientale, storico e culturale, e di proporre ai
fruitori più attenti le ricchezze grazie alle quali il Friuli
Venezia Giulia è considerata una delle regioni più attrattive
della Penisola.