
E’ stata inaugurata questo
pomeriggio alla Camera di Commercio di Trieste dalla critica Marianna Accerboni la macro installazione interattiva della
pittrice triestina Monica Kirchmayr dedicata al tema delle Maree
marmoree.
Da oggi il pubblico può interagire con l’opera, realizzata
con idropittura a tecnica mista, che rimarrà esposta fino al 13
ottobre (orario: 9 – 12.30/ 14.30 – 16.30).
“Per questa edizione della Barcolana – scrive Accerboni –
Monica Kirchmayr ha ideato un mare incantatore di notevolissimo
fascino che coniuga una tecnica molto sapiente e duttile alla
capacità di guardare oltre il reale e di interpretare tale limbo
felice con originale professionalità attraverso una sorta di
libertà composta, che fa leva su un immaginario istintivo”.
Ad agire in profondità nell’artista è una sensibilità
mitteleuropea che riporta – con un lessico contemporaneo – nelle
atmosfere amate dal pittore romantico tedesco Caspar-David
Friedrich. Utilizando l’idropittura con finezza Kirchmayr
scolpisce in un marmo ideale la propria concezione del mare.
Monica Kirchmayr (1975) si forma all’Istituto d’arte di
Trieste dove si diploma nel 1994; nel 2008 apprende la tecnica
dell’acquaforte e lavora nel suo atelier assieme al marito
Gabriele Pistrin, che spesso collabora con lei alla
realizzazione delle opere. Kirchmayr lavora spesso per cinema,
televisione e teatro con registi come Giuseppe Tornatore e
Carmine Elia. Ha al suo attivo numerose mostre allestite in sedi
prestigiose in Italia e all’estero.
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