
(ANSA) – GORIZIA, 24 GEN – “La vera ricchezza di questo
evento è la sommatoria delle nostre caratteristiche: possiamo
rappresentare un esempio di come un confine diventi un elemento
di coesione e non di divisione, come avviene purtroppo ancora in
molte zone d’Europa”. Questa la sintesi dell’intervento del
sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, accompagnato dal suo
omologo di Nova Gorica, Samo Turel, durante la conferenza
nazionale sull’integrazione dei Balcani, in svolgimento a
Trieste, in cui ha promosso le attività previste per Go!2025,
capitale europea della cultura.
“Gorizia e Nova Gorica crescono insieme anche nel piano
regolatore – ha aggiunto – e rappresentiamo un unicum in Europa
anche sul fronte linguistico. Normalmente vivere su una fascia
di frontiera genera problemi, mentre noi vogliamo trasformare
questa condizione in opportunità. Le nostre città vogliono
essere un laboratorio virtuoso e utilizzare al meglio la
fiscalità europea”, ha aggiunto Ziberna.
“L’impegno profuso finora nel percorso di avvicinamento a Go!
2025 sta iniziando a essere ripagato in termini di operatività –
gli ha fatto eco l’assessore regionale Tiziana Gibelli, nella
seduta di V Commissione svoltasi nel pomeriggio proprio nel
capoluogo isontino -. Vogliamo farci trovare pronti per un
appuntamento che si configura come un’opportunità irripetibile
per tutto il Friuli Venezia Giulia, trattandosi della prima
capitale europea transfrontaliera e di un evento che abbraccerà
l’intero anno. Per questo motivo stiamo lavorando affinché la
nostra regione, che può già contare su un consolidato pubblico ‘stagionale’, impari ad aprire le proprie porte per tutti i 365
giorni”.
Per quanto riguarda i finanziamenti, “la Regione – ha concluso
Gibelli – ha stanziato complessivamente oltre 48 milioni di
euro, a cui si aggiungono ulteriori 20 milioni destinati alla
riqualificazione di Borgo Castello”. (ANSA).
Fonte Ansa.it