(ANSA) – GORIZIA, 01 LUG – Un rullo di tamburi ha
accompagnato oggi la cerimonia di riapertura del castello di
Gorizia dopo tre anni di chiusura per lavori. La
riqualificazione ha riguardato in particolare la torre
dell’orologio e il tetto. Sono inoltre stati svolti interventi
di adeguamento alle normative per la sicurezza ed è stato
realizzato un allestimento di contenuti multimediali che
proietta il visitatore direttamente nel passato.
E’ toccato al sindaco, Rodolfo Ziberna, aprire lo storico
portone con una chiave d’altri tempi insieme, tra gli altri,
all’assessore regionale al patrimonio, Sebastiano Callari.
“Mancano ancora alcuni spazi che saranno conclusi nei
prossimi mesi – ha annunciato il sindaco -, ma riaprire le porte
del nostro maniero è importantissimo perché rappresenta le
nostre origini, le nostre radici. E’ il simbolo di un territorio
che per tanto tempo ha fatto parte di una principesca Contea
attraverso la quale è passata tanta parte della storia europea”.
Una storia che oggi, ha aggiunto, “con la Capitale europea della
cultura 2025, insieme a Nova Gorica, ci restituisce un ruolo
internazionale in cui il nostro castello non può che essere
protagonista. Nel breve periodo contiamo di recuperare i 50 mila
visitatori annui registrati prima dell’avvento del Covid19,
puntando ai 100mila per il futuro grazie anche a Go!2025”.
“Questa riqualificazione del Castello è per la città il
miglior viatico verso l’appuntamento europeo del 2025, il quale,
viste le potenziali ricadute economiche, oltre che d’immagine,
può rappresentare la terza redenzione di Gorizia”, ha osservato
Callari. (ANSA).
Fonte Ansa.it
