
“Non credo che lo sciopero a
Hollywood possa influenzare la domanda nel comparto della
produzione audiovisiva in Europa. Gli artisti in Usa che hanno
aderito allo sciopero sono coinvolti esclusivamente in film
americani, ma sono numerosi quelli europei coinvolti in opere
cinematografiche in Europa”. . Lo ha detto l’imprenditore
cinematografico franco tunisino, Tarak Ben Ammar, proprietario
della Eagle Pictures Entertainment, nel corso di un dibattito
durante l’Audio Visual Producers Summit in corso a Trieste.
Gli ha fatto eco Tony Vinciquerra, presidente e ad di Sony
Pictures Entertainment. “Dobbiamo agire con cautela e in questo
momento è prioritario raggiungere un accordo – ha detto – . I
nostri attori e sceneggiatori sono fondamentali per il comparto
della produzione audiovisiva. E ora dobbiamo tornare a
dialogare”.
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