
(ANSA) – TRIESTE, 15 FEB – E’ iniziata in Friuli Venezia
Giulia la seconda fase della campagna vaccinale anticovid. Dopo
l’avvio della prima, che coinvolge operatori sanitari e ospiti
delle case di riposo, da oggi a sottoporsi alle somministrazioni
sono anche gli ultraottantenni, una platea potenziale di 108
mila persone.
Alle 15.30, informa la Regione, avevano ricevuto il vaccino
557 anziani, su un totale di 1.051 prenotazioni, negli
ambulatori di Latisana, Monfalcone,
Cervignano-Palmanova-Ialmicco, Cattinara a Trieste, Codroipo,
Tolmezzo, San Vito al Tagliamento e Sacile-Livenza. Da domani
saranno attivi anche altri punti vaccinali. Al momento le
prenotazioni totali degli over 80 raggiungono quota 53.100;
nella settimana dal 16 al 21 febbraio sono previste 7.855
somministrazioni.
Nel complesso, oggi in Fvg sono in calendario 2.452
inoculazioni: 1.149 riguardano le nuove prime somministrazioni
per sanitari, socio-sanitari e ospiti delle residenze per
anziani e 252 dosi, sempre per queste categorie, che completano
il ciclo vaccinale con la seconda inoculazione. Con oggi la
Regione prevede di arrivare a un totale complessivo di 78.175
dosi per tutte le categorie.
Rimane aperto il tema delle forniture. Il Fvg, ha detto il
presidente del Fvg, Massimiliano Fedriga, sta “vagliando con
Veneto, Emilia Romagna e Lombardia tutte le strade possibili per
l’approvvigionamento dei vaccini. Se ci arrivano dall’Europa
tramite Commissariamento siamo le persone più contente del
mondo. Ma il nostro obiettivo è vaccinare il prima possibile i
cittadini”.
Per quanto riguarda i nuovi casi covid, oggi in regione ne
sono stati rilevati 40 su un totale 1.072 test: 26 da 762
tamponi molecolari, con una percentuale di positività del 3,41%;
14 da 310 test rapidi antigenici (4,51%). I decessi registrati
sono 12; i ricoveri nelle terapie intensive sono 63 (ieri 61)
mentre scendono quelli in altri reparti, 412 (ieri 414).
Dall’inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono
risultate positive complessivamente 72.188 persone. I morti sono
stati 2.705. A oggi, i totalmente guariti sono 57.918, i
clinicamente guariti 1.806, le persone in isolamento 9.284.
Rimane accesa la polemica sullo slittamento della riapertura
degli impianti sciistici: secondo Fedriga, il Cts avrebbe potuto
comunicare prima la decisione, visto “il danno enorme” che si
causa alla categoria: “nella scorsa settimana si era deciso di
prorogare il divieto di spostamento tra regioni fino al 5 marzo:
mi domando perché in quell’occasione non è stato fatto presente
dal Cts di chiudere gli impianti sciistici se ne ravvisava la
necessità”.
Infine, per quanto riguarda l’ingresso in Austria, la
necessità di presentare al confine, da parte degli
autotrasportatori in transito, un tampone negativo Pcr o
antigenico, effettuato nelle 48 ore precedenti, questa mattina
non ha provocando problemi al valico autostradale di Tarvisio
(Udine). Nelle prime ore della giornata non si è registrato un
aumento del flusso di mezzi pesanti deviati in Fvg dopo che al
Brennero si sono formate code per oltre 40 chilometri. (ANSA).
Fonte Ansa.it