(di Alice Fumis) (ANSA) – TRIESTE, 09 DIC – Il Friuli Venezia Giulia sta
affrontando “il periodo più difficile”. Nella settimana dal 29
novembre al 5 dicembre sono stati registrati “721 focolai e
4.368 nuovi casi” Covid. Una situazione aggravata anche dal
fatto che nel sistema sanitario si conta “un migliaio di
professionisti in meno”. “Persone che o si sono ammalate o che
purtroppo non vogliono vaccinarsi”. A fare il punto
sull’emergenza Covid in Fvg è il vicepresidente della Regione
con delega alla Salute, Riccardo Riccardi.
Per il territorio, il primo a passare in zona gialla
quest’autunno, si tratta di giorni decisivi. “I dati stanno
andando un po’ meglio – afferma Riccardi – stiamo assistendo a
un effetto plateau, anche se molto alto ancora”. Osservato
speciale rimane la scuola. “Dagli inizi di ottobre e fino ai
primi di dicembre il ‘soggetto scuola’ raggiunge quota 109
focolai”: quelli collegati agli “amici sono 85, al lavoro 62,
alle strutture ospedaliere 12 e alle case di risposo 28”: “andando ad analizzare i singoli casi all’interno degli istituti
scolastici dal 29 novembre al 5 dicembre Trieste presenta 517
casi, Gorizia 160, Udine 138 e Pordenone 71”. La prossima
settimana, annuncia Riccardi, “contiamo di iniziare” le
vaccinazioni “sui bambini”.
Ma il nodo personale è ancora da sciogliere. “Penso che un
lieve aumento di vaccinazioni si possa gestire da parte delle
Regioni, se pensiamo di raddoppiare penso sarebbe difficile
proprio dal punto di vista del personale”, chiarisce il
governatore e presidente della Conferenza delle Regioni,
Massimiliano Fedriga.
L’andamento delle richieste di terze dosi in Fvg, conferma
Riccardi, è positivo, “anche se mancano ancora molte persone
delle categorie prioritarie: 88.000 sono ancora fuori rispetto
ai 115.000 che hanno già prenotato”. Ieri intanto al Sacrario di
Redipuglia circa 300 persone hanno partecipato a una
manifestazione non autorizzata che sarebbe stata promossa dalla
galassia no vax. Un fatto, ha sottolineato Fedriga, “estremamente grave” per ciò che rappresenta il Sacrario.
Oggi i nuovi positivi sono 673, 5 i decessi. Secondo dati
Agenas, le terapie intensive sono occupate al 15% da pazienti
Covid. Percentuale che sale al 23% negli altri reparti. In 7
giorni (1-7 dicembre), osserva la Fondazione Gimbe, i nuovi casi
sono aumentati dell’11,3%. (ANSA).
Fonte Ansa.it
