
“È il secondo Premio Amidei che
ricevo e sono doppiamente felice”. Lo ha detto all’ANSA Gianni
Amelio che insieme a Edoardo Petti e Federico Fava ha ricevuto
l’importante riconoscimento internazionale per la sceneggiatura
per il suo film Il Signore delle Formiche, dedicato alla figura
di Aldo Braibanti, intellettuale piacentino protagonista tra il
1964 e il 1968 di un processo giudiziario molto controverso. “Il
film è stato fatto per gridare le parole diritto e libertà di
vivere come esseri umani e non come persone che dipendono da
costrizioni esterne e da vecchie concezioni della vita”, spiega
Amelio descrivendo la sua opera che parla di temi delicati come
quello dell’omosessualità.
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Fonte Ansa.it