
E’ scontro verbale a distanza tra
Modena Volley e il suo ex leader, il francese Earvin Ngapeth,
passato al termine dell’ultima stagione dal club emiliano
all’Hlkbank di Ankara.
Il giocatore, reduce dall’europeo dove la sua nazionale,
campione olimpica in carica e allenata da Andrea Giani
allenatore di Modena fino a giugno 2023, ha chiuso con un
modesto quarto posto, in un’intervista rilasciata in Francia a
proposito di un suo infortunio che risale ai mesi scorsi, ha
dichiarato: “Ho giocato al 50% e Modena ha una responsabilità
enorme. Non ho la velocità che mi serve, né la forza, né
l’esplosività. Avevo male al ginocchio – riferendosi all’ultimo
periodo in maglia gialloblù – ma non ci sono stati esami
approfonditi. Ci sono stati dei test, ma leggere i test non è il
mio lavoro, e mi hanno detto che non c’era niente. Il ginocchio
mi fa ancora male, ho così fatto dei nuovi esami e mi hanno
detto che c’era una lesione nel tendine. È improbabile che lo
staff medico del Modena Volley non se ne fosse accorto. La
società di Modena ha una responsabilità enorme, non avevamo la
possibilità di fare turnover – ricordando la vigilia della
finale di Coppa Cev – di far riposare i giocatori chiave, quindi
credo che abbiano preferito non dirmi che c’era una lesione nel
tendine”.
Accuse subito respinte da Modena Volley che oggi in un
comunicato ha affermato che “le accuse lanciate dal giocatore
risultano totalmente prive di fondamento, tanto più considerando
che il nostro reparto medico e fisioterapico è unanimemente
riconosciuto come uno dei migliori in Italia. Entrando nel
merito delle gravissime accuse di Ngapeth, sottolineiamo come
quest’ultimo sia stato sempre tempestivamente ed esaustivamente
informato delle proprie condizioni fisiche e delle problematiche
che si sono presentate. Un attacco simile ci risulta pertanto
stridente con la realtà dei fatti”.
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Fonte Ansa.it